Consigli per preservare gusto e fragranza dell’Olio Extra Vergine di Oliva
E’ noto a tutti che l’Olio Extra Vergine di Oliva appena spremuto ha tutto un altro sapore!
Possiamo, però, assaporare la sua fragranza anche dopo diversi mesi dalla spremitura adottando alcuni semplici accorgimenti.
L’Olio Extra Vergine di Oliva, con il passare dei mesi, è destinato ad ossidarsi e a perdere, quindi, le sue proprietà organolettiche e salutistiche.
Vogliamo, dunque, darvi dei consigli per rallentare questo processo di ossidazione per permettere al vostro olio di mantenere le sue caratteristiche originarie.
-
RECIPIENTE DI STOCCAGGIO.
Riporre l’olio in contenitori appositi è il primo step da attenzionare: l’acciaio inossidabile è il più indicato tra tutti i materiali perché, oltre a vantare una grande resistenza agli urti, ha una maggiore capacità di protezione dalla luce. Altri materiali adatti sono il vetro scuro, oliere in porcellana e contenitori in latta.
Il nostro consiglio: evitate di aggiungere l’olio nuovo a quello già presente in un contenitore.
Bisognerà prima lavarlo adeguatamente con acqua calda, tamponarlo con carta assorbente, in modo da eliminare eventuali sedimenti e, solo successivamente, il recipiente potrà essere riempito con il nuovo Olio Extra Vergine di Oliva appena franto. -
DOVE CONSERVARLO
Dopo aver sistemato l’olio in uno dei contenitori suggeriti, bisognerà riporlo al buio, al riparo dalla luce solare e/o artificiale assicurandosi di averlo chiuso correttamente per evitare l’esposizione all’aria che potrebbe alterarne l’aroma e l’odore. A tal proposito si consiglia di posizionarlo lontano da detersivi o altri prodotti casalinghi con odori forti che l’olio assorbirebbe, cambiandone così il profumo.
-
LA TEMPERATURA
Oltre al recipiente di stoccaggio, un altro fattore fondamentale per il mantenimento delle proprietà nutrizionali e le caratteristiche organolettiche dell’Olio EVO, è la temperatura: per una conservazione ottimale l’intervallo termico ideale sarebbe tra i 15°C e i 18°C; ad una temperatura più alta si rischia di accelerarne il deterioramento e di perdere la sua tipica fragranza fruttata.
Ad una temperatura più bassa, invece, l’olio tende a solidificarsi perdendo il tipico aspetto fluido che lo constraddistingue ma, mantenendo, le sue caratteristiche.
Se non conoscevate questi piccoli trucchi, siete ancora in tempo per metterli in pratica assicurando, così, la qualità dell’Olio EVO che va sempre preservata.
Buon assaggio!